Alla scoperta delle leggi strane nel mondo: ecco i 7 divieti più ‘curiosi’ che ti lasceranno davvero senza parole, i dettagli.
Ami viaggiare e visitare posti nuovi? Ti piace immergerti nella cultura locale? Ami scoprire gli aspetti più nascosti e meno turistici dei luoghi che visiti? Allora ti interesserà sicuramente sapere quali sono i 7 divieti più strani nel mondo. Ogni paese ha le sue bellezze naturali; ogni Paese vanta i suoi tesori artistici; ogni Paese ha la sua cultura e le sue tradizioni; ogni Paese ha le sue regole e leggi da rispettare. Per quanto possano risultare curiose, inconcepibili, assurde o stravaganti le leggi vanno rispettate, anche in vacanza.
Apriamo la classifica dei divieti più strani del mondo con quella che potrebbe sembrare una fake news ma che in realtà è una regola da rispettare se ci si reca nelle Filippine. Chi ama cantare deve stare attento a non intonare il brano di Frank Sinatra ‘My Way’. L’arcipelago asiatico ha messo al bando, nel 2010, il celebre pezzo del cantante statunitense perché collegato ad una serie di omicidi.
Svizzera, Dubai e altri Paesi con leggi ‘curiose’
La Svizzera prevede una serie di leggi rigide tra cui quella particolarmente curiosa secondo cui è vietato tirar lo sciacquone dopo le ore 22.00 per non disturbare il riposo notturno dei vicini. I romantici dovranno pensarlo due volte prima di scegliere Dubai come meta delle loro vacanze amorose: qui scambiarsi effusioni in pubblico può portarvi a incappare in multe salate o peggio.
Negli USA l’ovetto Kinder Sorpresa è bandito dalla vendita dal lontano 1938 a causa della legislazione federale contro gli alimentari contenenti giocattoli all’interno. A Singapore masticar gomme può costarti caro! Questa città-stato ha introdotto un severissimo divieto sulla vendita e sul consumo di chewing gum nel tentativo di mantenere pulite le proprie strade ultramoderne.
In Thailandia calpestare banconote o monete (che riportano l’effigie del Re) è considerata un’offesa grave alla monarchia ed è pertanto severamente proibito. Concludiamo con una panoramica sui nomi proibiti nei vari paesi del mondo dove la creatività dei genitori viene frenata da normative volte a proteggere i bambini da scelte potenzialmente imbarazzanti o dannose.
In Italia. fino a qualche anno fa non si poteva dare ai propri figli nomi di paesi ad eccezione di America, Itali ed Europa. In Francia non si possono dare tre nomi: Nutella, Principe William e Mini Cooper. In Svezia non si possono chiamare i figli Ikea, Metallica o Superman mentre il Messico ha messo al bando Facebook, Rambo e Batman.