La candeggina è tossica e non va usata: ti do 6 alternative (valide) per eliminarla subito dalla tua abitazione

6 alternative da usare in casa invece della candeggina che è tossica: così non la userai più.

La candeggina è un prodotto immancabile in casa che ha svariati usi nelle faccende domestiche. È vero, è davvero portentosa in certe circostanze ma quanto è dannosa per la salute e l’ambiente!

Candeggina, pollice in giù
La candeggina è tossica e non va usata: ti do 6 alternative (valide) per eliminarla subito dalla tua abitazione – istruzionesicilia.it

Si tratta di una soluzione di ipoclorito di sodio diluito in acqua che viene usata per il bucato e le pulizie di casa da moltissimo tempo. Utilizzarla così spesso, però, ha dei rischi in quanto la candeggina è corrosiva per alcune superfici e può causare delle irritazioni.

6 alternative valide alla candeggina così non dovrai più usarla in casa

La candeggina è dunque dannosa per la salute e per l’ambiente ed inoltre, combinata con altri detergenti chimici può rilasciare dei gas che possono risultare tossici per l’uomo e per gli animali.

Spray, pulire superficie
6 alternative valide alla candeggina così non dovrai più usarla in casa – istruzionesicilia.it

Per questo si possono usare 6 alternative valide, naturali ed ecologiche per sostituire la candeggina, che sono:

  1. Percarbonato di sodio: è una polvere bianca e non va confusa con il perborato di sodio che è molto tossico. Agisce ad alte temperature ed è ottimo per sbiancare i panni senza usare la candeggina. La temperatura ideale sarebbe 50°, ma già a partire dai 30° sbiancherà e pulirà. Va usata sia a mano che in lavatrice: nel primo caso basterà lasciare in ammollo i capi anche per una notte e, dopo averli risciacquati, saranno di nuovo bianchi. In lavatrice basterà usare un misurino da aggiungere direttamente nel cestello della macchina come additivo. Va bene anche per i capi colorati ma va evitato l’utilizzo per tessuti in microfibra, rayon, lana e seta
  2. Acqua ossigenata: si usa di solito per disinfettare piccole ferite e ustioni. Quelle per uso domestico sono l’acqua ossigenata diluita al 3%-10 volumi – non tossica oppure l’acqua ossigenata diluita al 3,6% – 12 volumi – non tossica. Si può acquistare in farmacia o al supermercato. Si può usare invece della candeggina per rimuovere le macchie dai capi. Per usarla in lavatrice, aggiungere un cucchiaio al normale bucato oppure pre-trattare i capi imbevendo un batuffolo di cotone e tamponando la macchia. Va meglio sui capi bianchi invece di quelli colorati che potrebbero sbiadire
  3. Aceto: si può usare come sbiancante per il bucato ed è efficace anche per eliminare le anti-estetiche macchie e aloni di sudore. In una bacinella d’acqua versare un paio di bicchieri di aceto bianco e lasciare tutto in ammollo per qualche ora. Ottimo anche per lavare i pavimenti (non va bene per il marmo), aggiungendo un bicchiere nel secchio dell’acqua. Ancora si può preparare un detersivo fai da te unendo 4 cucchiai aceto, 4 cucchiai di alcool denaturato, 1 cucchiaio sapone di Marsiglia in scaglie o 1 cucchiaino di sapone liquido e 3 litri di acqua
  4. Limone: si può usare per pulire alcuni utensili da cucina come coltelli o taglieri
  5. Bicarbonato: ravviva naturalmente il bianco dei panni, ecco perché si può usare per il bucato a mano o in lavatrice al posto della candeggina. Basterà aggiungere circa mezza tazza di bicarbonato ad ogni lavaggio
  6. Tea tree oil: si può usare per preparare un detergente spray dall’azione antibatterica, miscelando dell’acqua demineralizzata con 10-15 gocce di questo olio essenziale molto concentrato.
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