Le frodi, sul web, sono sempre dietro l’angolo: ecco come funziona la truffa del finto del compratore e in che modo tutelarsi.
Grazie ad Internet si è aperta per noi la possibilità di connetterci con persone in ogni parte del mondo e poter fare acquisti di vario genere. Di piattaforme che permettono di comprare e vendere ciò che desideriamo ne esistono davvero tante e alcune, nel corso degli anni, si sono affermate come veri e propri colossi del settore. Tuttavia, viste le frodi online ormai all’ordine del giorno, è bene prestare attenzione quando si compiono operazioni simili.
Con il passare del tempo, hacker e malintenzionati elaborano truffe via via più elaborate. L’obiettivo principale, ovviamente, è mettere le mani sul denaro delle proprie vittime ricorrendo a stratagemmi sempre nuovi. Un esempio è dato dai tentativi di phishing, nei quali i cyber-criminali contattato una vasta mole di utenti illustrando offerte e occasioni imperdibili o condividendo comunicazioni che li mettano in allerta con lo scopo finale di accaparrarsi i loro dati personali.
Nel caso degli acquisti online, tra le truffe più gettonate troviamo i negozi “fake” che vendono prodotti di marca a prezzi stracciati. Solitamente, dopo aver effettuato il pagamento, agli acquirenti non viene consegnato nulla oppure ricevono articoli contraffatti. Con la frode che sta prendendo piede nell’ultimo periodo, però, ad essere ingannati non sono tanto i compratori quanto i venditori, che rischiano di vedersi sottrarre una bella somma di denaro.
Solamente di recente gli agenti della Polizia Postale di Ferrara sono riusciti a identificare un uomo di 57 anni residente nella provincia di Milano e accusato di aver messo in atto la cosiddetta “truffa del bancomat” dopo essere stato denunciato da un cittadino ferrarese. Quest’ultimo aveva inserito l’annuncio di vendita di un tavolo di lavoro su subito.it al costo di 250 euro.
Il venditore era stato contattato dal malintenzionato, che sosteneva di essere interessato all’acquisto. Così, gli ha proposto di effettuare la transizione tramite Postepay e di recarsi ad uno sportello ATM Bancomat in modo da poter completare l’operazione. Il cittadino ferrarese, dunque, si è lasciato convincere e ha seguito le istruzioni dell’uomo.
Dopo aver inserito il proprio bancomat e aver selezionato la voce Ricarica Postepay, il venditore ha digitato le cifre che gli sono state riferite dal 57enne, spacciandole per il numero dell’ordine di acquisto. Infine, il malcapitato ha approvato la transizione di 250 euro credendo di aver ricevuto l’accredito per il suo tavolo. Tuttavia, l’uomo si è poi reso conto che la somma in questione era sparita dal suo conto.
Il truffatore, una volta messo in atto il suo raggiro, si limitava a scomparire andando a disattivare il numero di cellulare usato per comunicare con la sua vittima. Nonostante ciò, la Polizia Postale è stata in grado di rintracciarlo risalendo all’identità dell’intestatario della carta prepagata. L’uomo, in passato, era già stato denunciato per reati contro il patrimonio. Attenzione anche alla truffa del Pos, rubano soldi dal tuo conto corrente quando paghi.
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