Quando pulisci il bagno, ti dimentichi sicuramente di questo punto dove però si accumulano sporco, germi e batteri: rimedia così.
Il bagno è la stanza della casa dove ci si dedica all’igiene personale e alla cura di se stessi. Questo ambiente è importante che sia altrettanto pulito e igienizzato.
Per questo ogni giorno si spazza e lava a terra, si lavano i sanitari (WC, lavandino, doccia o vasca, bidet). Ma in tutte queste operazioni, spesso sottovaluti o dimentichi la pulizia di un punto del bagno dove però si accumulano sporco, germi e batteri.
Come pulire il punto del bagno dove si accumulano sporco, germi e batteri
Durante la pulizia del bagno e specialmente quando laviamo i lavelli, difficilmente ci ricordiamo di pulire anche i tappi dei lavandini. Questi hanno un ruolo molto importante in quanto tappano lo scarico e lo proteggono da ogni sorta di detrito.
A contatto con l’acqua, questi tappi si opacizzano e si ingialliscono e possono presentare macchie di calcare. Per questo i lavandini diventano inevitabilmente più brutti da vedere. Come se non bastasse, il problema non è solo estetico in quanto i tappi dei lavandini “trattengono” tutto lo sporco che arriva assieme all’acqua (capelli, residui di sapone o detersivo) e possono diventare un ricettacolo di germi e batteri. Motivo in più per pulire con cura.
Ci sono diversi rimedi naturali per pulire, igienizzare e far tornare come nuovo il tappo del lavandino del bagno:
- bicarbonato di sodio: è sufficiente versare qualche cucchiaio di bicarbonato in una ciotola e aggiungere acqua a filo fino ad ottenere una pastella da applicare sulla superficie del tappo, strofinandola delicatamente con un vecchio spazzolino da denti. Lasciarla agire per un po’ ed infine, risciacquare
- aceto: mettere i tappi dei lavandini in una bacinella riempita per metà di aceto e metà di acqua e lasciarli in ammollo per almeno due ore. Dopodiché, strofinare con una spugnetta delicatamente per rimuovere tutto lo sporco e il calcare. Infine, risciacquarli con acqua tiepida e asciugarli con un panno pulito
- acido citrico: aggiungere in una bacinella 50 grammi di acido citrico in circa 300 ml di acqua tiepida. Immergere al suo interno i tappi da lavare e lasciarli in ammollo per circa 2 ore. Rimuovere infine lo sporco e le macchie con una spugnetta morbida e risciacquare
- limone: versare in una bacinella contenente dell’acqua il succo di un limone e lasciare in ammollo i tappi. Dopodiché, strofinare con una spugnetta e le macchie di calcare scompariranno per sempre
- miscela lucidante: composta da bicarbonato e aceto. In una bacinella mettere i tappi dei lavandini e coprirli con uno strato di aceto, dopodiché cospargerli con un paio di cucchiai di bicarbonato e lasciar agire per una decina di minuti. Infine, passare una spugnetta morbida per rimuovere lo sporco e risciacquare
- pomodoro: tagliare un pomodoro a metà e utilizzarlo come se fosse una spugnetta da strofinare direttamente sulla superficie dei tappi. Dopodiché, lasciar agire per un po’ prima di risciacquare con acqua abbondante.
Con tutti questi rimedi il tappo del lavandino del bagno (ed in genere di tutti i lavandini) torneranno splendenti e come fossero nuovi ma soprattutto saranno igienizzati e liberi da germi e batteri.