Bonus Natale in arrivo per alcuni lavoratori, vediamo a chi spettano i 100 euro di questo beneficio INPS.
Ci sono delle buone notizie per un categoria di lavoratori che potrà godere del bonus Natale da 100 euro. Una boccata di ossigeno in vista delle prossime festività e delle spese che si avvicinano. Il contributo non sarà però destinato a tutti, infatti ci saranno requisiti molto stringenti da rispettare.
Proprio intorno ai requisiti previsti c’è stata una polemica nelle settimane scorse. Sono esclusi dal beneficio anche lavoratori e famiglie con redditi bassi, ma non in possesso di determinate caratteristiche anagrafiche. I requisiti richiesti sono di natura economica e anagrafica, relativi alla composizione del nucleo familiare del beneficiario. Vediamo dunque nel dettaglio i requisiti e le categorie di beneficiari.
Iniziamo questa breve carrellata sul bonus Natale, indicando quali sono le caratteristiche reddituali e familiari necessarie per il beneficio. Per accedere al contributo occorre rispettare innanzitutto la soglia reddituale di 28mila euro annui nel 2024; possiedono capienza fiscale, cioè un’imposta lorda sul lavoro dipendente di importo superiore alle detrazioni per lavoro dipendente.
Inoltre, e intorno a questo requisito vi sono numerose polemiche, la persona richiedente ha un coniuge o almeno un figlio fiscalmente a carico (o soltanto il figlio per i nuclei mono-genitoriali). Esclusi quindi dal bonus lavoratori single e con coniuge senza figli, anche se in possesso delle caratteristiche di tipo reddituale e fiscale.
Le buone notizie riguardano comunque i lavoratori stagionali con contratto a termine. Anche per loro il contributo sarà erogato con la tredicesima mensilità. L’importo sarà rapportato al numero di giorni di lavoro svolto. Mentre il tipo di contratto (a tempo indeterminato o determinato), o l’articolazione oraria (full o part time) non avranno peso nel beneficio. Gli stagionali quindi rientrano perfettamente in questi parametri.
Per ottenere il bonus, occorre presentare domanda scritta al datore di lavoro dichiarando di averne diritto, con l’indicazione dei codici fiscali del coniuge e del figlio fiscalmente a carico. Inoltre deve autocertificare di rientrare nei limiti fiscali e reddituali richiesti. Il sostituto d’imposta (il datore di lavoro) verserà il bonus insieme alla tredicesima mensilità, recuperando la somma come credito in compensazione.
Per quanto riguarda gli stagionali, possono presentare domanda sia i lavoratori estivi (per esempio i bagnini), che quelli invernali (chi lavora nelle stazioni sciistiche, per esempio). Il bonus spetta agli stagionali che sono stati assunti nel 2024 o hanno concluso la loro attività nell’anno, anche se in questo caso l’importo sarà stimato in base ai giorni lavorati.
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