Attenzione alla nuova truffa delle bollette. I criminali hanno già ingannato molti utenti. Ecco come evitare di diventare le prossime vittime.
Temperature più basse in autunno e la necessità di riscaldare le case che fanno schizzare i consumi di luce e gas. Una situazione attenzionata anche da un esercito di truffatori in servizio permanente effettivo, sempre pronti a entrare in azione per raggirare gli utenti e alleggerire le loro tasche.
Solo nell’ultimo mese sono giunte più di 500 segnalazioni da parte della clientela di Astea Energia a riguardo della nuova truffa delle bollette. I malintenzionati si fanno sempre più ingegnosi e sofisticati, molto abili a inventare modi per raggirare i consumatori. Mai dimenticare che un truffatore è prima di tutto un manipolatore mentale.
I criminali sanno bene come azionare semplici ma potentissime leve mentali per indurci a fare quello che vogliono loro: cadere nella trappola che ci hanno teso inducendoci a firmare documenti che mirano soltanto a far segnare un “meno” sul nostro conto e un “più” sul loro. Vediamo come funziona la nuova truffa delle bollette.
Nuova truffa bollette, come difendersi
Negli ultimi tempi abbiamo assistito a una inquietante escalation di truffe telefoniche che riguardano la stipula di contratti per l’utenza domestica. I truffatori hanno anche ripreso la ben nota pratica del “porta a porta” fraudolento per spingere gli utenti a cambiare fornitore o a accettare offerte che di fatto non esistono.
Preoccupa soprattutto, però, il fenomeno delle truffe telefoniche collegate ai contratti di luce e gas. Grazie a tecniche sempre più raffinate, i truffatori provano a estorcere alle loro vittime firme su contratti del tutto inesistenti. Con quale scusa? Affermando il falso, naturalmente. I truffatori sostengono che la società fornitrice di energia sarebbe stata venduta. Oppure chiedono una revisione di contratti mai esistiti.
In questo modo confondono i consumatori per spillare loro soldi, con perdite economiche anche sostanziose. Come detto, alle truffe telefoniche si abbina anche la conosciuta pratica del falso operatore che si presenta sulla porta di casa per cercare di convincere i consumatori a firmare documenti altrettanto fasulli. Ma come facciamo a tutelarci da inganni come questi?
Sarà buona cosa adottare qualche precauzione. Diffidiamo sempre quando qualcuno ci chiama al telefono per proporci sconti “favolosi” o offerte “imperdibili” nel campo dell’energia. In particolare se la persona dall’altro capo della linea comincia a chiederci dati personali o bancari.
Meglio evitare poi di comunicare le nostre informazioni sensibili (dettagli del conto corrente, codice fiscale, ecc.) senza sapere chi è il nostro interlocutore. Come minimo dovremo chiedere il nome dell’azienda del nostro interlocutore e contattare il servizio clienti ufficiale per avere conferma della sua identità. Ma soprattutto dobbiamo sapere che i veri fornitori di energia non cambiano per telefono le condizioni dei contratti: per essere valida ogni modifica deve essere documentata e firmata.