Le autorità hanno emanato un richiamo alimentare che riguarda milioni di bottiglie della celebre bevanda e di altre che appartengono alla The Coca Cola Company.
Coca Cola ha annunciato un richiamo di proporzioni gigantesche, E sebbene la cosa abbia avuto luogo a scopo precauzionale, c’è da dire però che il tutto riguarda la bellezza di circa 26 milioni di bottiglie. Queste unità sono appartenenti ai marchi Coca Cola, Fanta, Sprite e MezzoMix.
Il provvedimento in questione si è reso necessario per la possibile presenza di piccoli frammenti di metallo all’interno delle confezioni. L’allerta riguarda specificamente le bottiglie in PET da 500 ml, con scadenza compresa tra il 4 febbraio 2025 e il 12 aprile 2025, contrassegnate dal codice “WP” situato sul retro, sopra l’etichetta.
Il richiamo è stato attivato dopo che l’azienda ha ricevuto segnalazioni su possibili episodi di potenziale pericolo. Episodi che potrebbero derivare da un errore tecnico nella catena di produzione.
Coca-Cola ha dichiarato che, sebbene non si possa escludere la presenza di questi contaminanti in un numero limitato di bottiglie, la salute dei consumatori rappresenta sempre e comunque la sua priorità assoluta. Di conseguenza, l’azienda statunitense ha raccomandato di non consumare i prodotti interessati.
Secondo fonti di stampa, il richiamo coinvolge una quantità significativa di bottiglie, corrispondente a circa due mesi di produzione. La causa esatta del problema non è ancora stata confermata, ma alcune indiscrezioni indicano che potrebbe essere legata a un malfunzionamento di un setaccio utilizzato durante il processo di produzione.
Questo malfunzionamento ha potuto permettere il passaggio di piccoli pezzi di metallo, creando un rischio per i consumatori. Le unità richiamate sono le seguenti:
Per Coca Cola: Coca Cola, Coca Cola Zero, Coca Cola Zero Lemon, Coca Cola Zero Zucchero Zero Caffeina, Coca Cola Light.
Fanta: Fanta Orange, Fanta Orange Zero, Fanta Lemon Zero, Fanta Exotic Zero.
Sprite: Sprite, Sprite Zero.
MezzoMix.
La compagnia ha reso noto che tutte le altre confezioni diverse dal formato 500 ml PET ed i rispettivi marchi non sono coinvolti in questo richiamo. I consumatori che possiedono una delle bottiglie interessate possono restituirle ai punti vendita per ricevere un rimborso del prezzo di acquisto. Non è necessario presentare lo scontrino per ottenere il rimborso, facilitando così il processo per chiunque abbia acquistato i prodotti interessati.
Per adesso la vicenda interessa il solo mercato in Austria. La situazione in altri Paesi appare del tutto estranea dalla problematica qui riportata. E Coca Cola Company sorveglia sempre con attenzione l’andamento produttivo delle sue bevande. Quanto successo ha rappresentato uno sfortunato incidente, che però, lo ripetiamo, non interessa in alcun modo né l’Italia né altri Stati.
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