Canone Rai 2025, questa categoria di persone potranno non pagarlo più il prossimo anno. Basta avere quest’età. Andiamo scoprire tutto nel dettaglio
Il Canone Rai è un’imposta – diciamolo tranquillamente, tutt’altro che amata – che i cittadini italiani pagano per finanziare il servizio pubblico radiotelevisivo, ovvero la Rai. Questo canone è dovuto da chiunque possieda un apparecchio televisivo in casa, poiché la Rai è il principale fornitore di contenuti televisivi e radiofonici in Italia e ha una funzione di servizio pubblico. Il canone Rai quindi non è necessariamente collegato alla fruizione dei contenuti Rai, quanto, come accennato, al solo possesso di un televisore in casa. Poco importa in sintesi se non si guardano nemmeno un minuto i canali RAI: va pagato comunque.
Tale tassa esiste per garantire il finanziamento di un’ampia gamma di programmi educativi, culturali, di intrattenimento e informazione che la Rai produce e trasmette. In quanto servizio pubblico, la Rai ha l’obbligo di offrire una programmazione che soddisfi gli interessi di tutti i cittadini, indipendentemente dalle logiche commerciali che, invece, guidano i canali televisivi privati. Il canone dunque serve a garantire il finanziamento e mantenere una certa indipendenza dalle logiche pubblicitarie, potendo così trasmettere programmi non esclusivamente orientati al profitto in teoria.
Nel 2025, alcuni anziani però potranno usufruire dell’esenzione dal pagamento del Canone Rai a condizione che soddisfino specifici requisiti legati all’età, al reddito e alla composizione del nucleo familiare. Per poter beneficiare dell’esenzione, è necessario rispettare tre requisiti fondamentali:
L’esenzione non è automatica, ma deve essere richiesta ogni anno. Per accedere a questa agevolazione, l’anziano deve seguire una semplice procedura:
Se l’anziano ha già effettuato il pagamento del Canone Rai per l’anno in cui ha diritto all’esenzione, può richiedere il rimborso. Anche in questo caso, è necessario compilare un modulo specifico, sempre disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, e presentare la richiesta di rimborso con le stesse modalità previste per l’esenzione.
L’anziano (così come chiunque altro) che non possiede un televisore può richiedere l’esonero dal pagamento del Canone Rai compilando una dichiarazione sostitutiva. In questo caso, non è rilevante l’età o il reddito, ma è importante che il modulo venga presentato nei tempi previsti (di solito entro gennaio) per evitare l’addebito automatico del canone.
Secondo la legge, il Canone Rai è dovuto solo da chi possiede un apparecchio televisivo in grado di ricevere e trasmettere segnali TV. Quindi, se non possiedi un televisore e utilizzi soltanto dispositivi come PC, tablet, o smartphone, sei esente dal pagamento del canone. È importante però che tu non possieda nessun televisore in casa. In caso contrario, anche se usi prevalentemente altri dispositivi per vedere i programmi, saresti comunque tenuto a pagare il canone.
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