Canone Rai 2025, questa categoria di persone potranno non pagarlo più il prossimo anno. Basta avere quest’età. Andiamo scoprire tutto nel dettaglio
Il Canone Rai è un’imposta – diciamolo tranquillamente, tutt’altro che amata – che i cittadini italiani pagano per finanziare il servizio pubblico radiotelevisivo, ovvero la Rai. Questo canone è dovuto da chiunque possieda un apparecchio televisivo in casa, poiché la Rai è il principale fornitore di contenuti televisivi e radiofonici in Italia e ha una funzione di servizio pubblico. Il canone Rai quindi non è necessariamente collegato alla fruizione dei contenuti Rai, quanto, come accennato, al solo possesso di un televisore in casa. Poco importa in sintesi se non si guardano nemmeno un minuto i canali RAI: va pagato comunque.
Tale tassa esiste per garantire il finanziamento di un’ampia gamma di programmi educativi, culturali, di intrattenimento e informazione che la Rai produce e trasmette. In quanto servizio pubblico, la Rai ha l’obbligo di offrire una programmazione che soddisfi gli interessi di tutti i cittadini, indipendentemente dalle logiche commerciali che, invece, guidano i canali televisivi privati. Il canone dunque serve a garantire il finanziamento e mantenere una certa indipendenza dalle logiche pubblicitarie, potendo così trasmettere programmi non esclusivamente orientati al profitto in teoria.
Canone Rai 2025, da quale età non si dovrà pagare
Nel 2025, alcuni anziani però potranno usufruire dell’esenzione dal pagamento del Canone Rai a condizione che soddisfino specifici requisiti legati all’età, al reddito e alla composizione del nucleo familiare. Per poter beneficiare dell’esenzione, è necessario rispettare tre requisiti fondamentali:
- Età: l’anziano deve aver compiuto almeno 75 anni entro il 31 dicembre dell’anno precedente. Quindi, per il 2025, si deve essere nati entro il 31 dicembre 1950.
- Reddito familiare: il reddito complessivo annuo del nucleo familiare non deve superare una certa soglia stabilita per legge. Nel caso specifico, il limite di reddito è fissato a 8.000 euro annui. È importante sottolineare che questo importo comprende tutti i redditi del nucleo familiare, quindi non solo quelli dell’anziano, ma anche quelli di eventuali altri membri conviventi, come il coniuge.
- Assenza di altri conviventi con reddito: l’anziano non deve convivere con persone che percepiscono un reddito proprio, ad eccezione del coniuge. Questo significa che se l’anziano vive con figli o altre persone che hanno un reddito, l’esenzione non sarà valida.
Come funziona l’esenzione del Canone Rai?
L’esenzione non è automatica, ma deve essere richiesta ogni anno. Per accedere a questa agevolazione, l’anziano deve seguire una semplice procedura:
- Presentare un’autocertificazione: l’anziano o un suo rappresentante legale dovrà compilare e presentare un modulo di autocertificazione, in cui dichiara di soddisfare tutti i requisiti richiesti. Questo modulo è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate o può essere richiesto presso gli uffici competenti.
- Scadenze e modalità di presentazione: la domanda deve essere presentata entro i termini stabiliti dall’Agenzia delle Entrate per l’anno di riferimento. In genere, se si vuole ottenere l’esenzione per tutto l’anno 2025, è consigliabile inviare la richiesta entro il 31 gennaio 2025. Tuttavia, chi ottiene i requisiti durante l’anno (ad esempio, compiendo i 75 anni a metà anno) può fare richiesta in corso d’anno e ottenere l’esenzione proporzionale.
- Controlli e verifiche: L’Agenzia delle Entrate potrà effettuare controlli a campione per verificare la veridicità delle dichiarazioni rese, quindi è importante essere certi di soddisfare tutti i requisiti al momento della presentazione.
Cosa succede se si è già pagato il Canone?
Se l’anziano ha già effettuato il pagamento del Canone Rai per l’anno in cui ha diritto all’esenzione, può richiedere il rimborso. Anche in questo caso, è necessario compilare un modulo specifico, sempre disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, e presentare la richiesta di rimborso con le stesse modalità previste per l’esenzione.
Come vedere la Tv senza pagare il Canone Rai
L’anziano (così come chiunque altro) che non possiede un televisore può richiedere l’esonero dal pagamento del Canone Rai compilando una dichiarazione sostitutiva. In questo caso, non è rilevante l’età o il reddito, ma è importante che il modulo venga presentato nei tempi previsti (di solito entro gennaio) per evitare l’addebito automatico del canone.
Secondo la legge, il Canone Rai è dovuto solo da chi possiede un apparecchio televisivo in grado di ricevere e trasmettere segnali TV. Quindi, se non possiedi un televisore e utilizzi soltanto dispositivi come PC, tablet, o smartphone, sei esente dal pagamento del canone. È importante però che tu non possieda nessun televisore in casa. In caso contrario, anche se usi prevalentemente altri dispositivi per vedere i programmi, saresti comunque tenuto a pagare il canone.