Buoni fruttiferi minori, brutta notizia per i genitori: Poste italiane conferma

Buoni fruttiferi postali, è confermato: c’è una brutta notizia per tutti i genitori a proposito della versione dedicata ai bambini. Ecco cosa è successo in questi giorni

I buoni fruttiferi postali dedicati ai minori sono da generazioni uno degli strumenti di risparmio più amati dalle famiglie italiane. Nonni e genitori li hanno scelti per garantire ai propri figli o nipoti un capitale sicuro, da riscuotere una volta raggiunta la maggiore età. È un gesto di cura e lungimiranza, che ha permesso a tantissimi giovani di avvicinarsi all’età adulta con una base finanziaria solida, utile per realizzare sogni o affrontare con più serenità le sfide del futuro.

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Buoni Poste per minori, c’è la novità che non piacerà – Istruzionesicilia.it

Buoni fruttiferi postali, investimento amato dagli italiani

Questo tipo di risparmio non è solo una pratica economica, ma anche una tradizione tramandata di generazione in generazione. I buoni fruttiferi postali offrono la certezza che, col tempo, il capitale inizialmente investito aumenterà di valore grazie agli interessi. La semplicità e la sicurezza di questo strumento hanno reso i buoni postali una scelta popolare per chi vuole garantire un futuro più sicuro ai propri cari, senza complicazioni finanziarie.

L’idea alla base è semplice: si investe oggi per far maturare un piccolo capitale, che nel tempo crescerà in modo costante e senza rischi. È per questo che molti genitori e nonni continuano a scegliere i buoni fruttiferi come regalo di lunga durata, perfetto per le occasioni speciali come nascita, battesimo o compleanno.

Come funzionano i buoni fruttiferi postali per minori

Il meccanismo dei buoni fruttiferi per minori è particolarmente vantaggioso per chi vuole investire in modo sicuro e a lungo termine:

  • Facilità di sottoscrizione: possono essere acquistati dai genitori, dai nonni o da qualsiasi familiare. Il beneficiario sarà il minore, che potrà riscuotere il buono solo al compimento dei 18 anni.
  • Rendimenti progressivi: più passa il tempo, più il buono aumenta di valore, grazie agli interessi che si accumulano in modo progressivo. I rendimenti sono maggiori quanto più si attende il ritiro del capitale.
  • Garanzia statale: i buoni fruttiferi sono garantiti dallo Stato italiano, il che li rende uno degli strumenti più sicuri sul mercato. Non c’è rischio di perdere il capitale investito, un vantaggio fondamentale rispetto ad altre forme di investimento.
  • Tassazione agevolata: gli interessi maturati sui buoni sono tassati al 12,5%, una percentuale molto più favorevole rispetto ad altre soluzioni di risparmio.

Buoni Poste, puoi sapere in anticipo quanto guadagnerai

 

I buoni fruttiferi postali per minori rappresentano molto più di una semplice somma di denaro messa da parte. Sono un vero e proprio investimento nel futuro, che crescerà insieme al bambino. Quando, una volta maggiorenne, il beneficiario si ritroverà con il capitale maturato, potrà utilizzarlo per realizzare i propri desideri: finanziare gli studi, acquistare un bene importante o magari dare inizio a un progetto personale.

La magia di questo strumento risiede nella sua semplicità. Non servono conoscenze particolari di finanza, né si deve tenere d’occhio l’andamento del mercato. Chi regala un buono postale sa che il suo gesto sarà apprezzato anche a distanza di molti anni, e avrà un impatto concreto nella vita del ragazzo o della ragazza che lo riceverà.

Sul sito di Poste italiane è presente anche un simulatore che permette di sapere in anteprima quanto andrà a guadagnare il futuro maggiorenne investendo adesso. Si inserisce data di nascita, la cifra che si vuole depositare e si conoscerà in anteprima la cifra esatta e garantita che ne verrà anni dopo quando il designato diventerà maggiorenne.

Ma occhio alla brutta sorpresa per i buoni Poste minori

Buoni fruttiferi postali bambini la novità
Buoni fruttiferi Poste, cala il rendimento per quelli dedicato ai bambini – Istruzionesicilia.it

Tuttavia, a proposito dei buoni postali per bambini, c’è un aggiornamento di questi giorni e di queste settimane non proprio piacevole. Quale? Il tasso calato. Finora del 6%, è stato ridotto al 4%. Chi ha investito prima di questo passaggio ha dunque fatto l’investimento giusto e, a prescindere dalla modifica, non vedrà perdere un euro poiché vale il tasso pattuito al momento del versamento. I prossimi che invece da adesso in poi vorranno fare un buono fruttifero con gli stessi soldi dei loro precedessori ne faranno ritrovare di meno purtroppo a figli o nipoti.

Audace e fortunato è stato chi si è tuffato in extremis prima che questa grande porta si chiudesse. Certo non malissimo anche per chi vi entrerà ora ma la perdita economica è tangibile. E parliamo – nel caso della percentuale precedente – del picco più alto mai raggiunto in questi anni dai buoni fruttiferi italiani. Se qualcuno fosse intenzionato a investire in tal senso, lo faccia in questo finale di anno per non rischiare di ritrovare un’altra brutta sorpresa a inizio 2025.

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