Regalo via bonifico, va bene qualsiasi cifra o rischio problemi con l’Agenzia Entrate? E’ questa la domanda che molti anziani si pongono in ottica di una somma che vogliono indirizzare a propri nipoti
Il rapporto tra nonni e nipoti è uno dei legami più profondi e significativi all’interno del contesto familiare. Questo non solo contribuisce a creare una rete di affetto e comprensione, ma rappresenta anche una risorsa fondamentale per la crescita e il benessere delle nuove generazioni. I nonni, infatti, giocano un ruolo cruciale nella vita dei nipoti, sia a livello affettivo che, in molti casi, pure economico, permettendo loro di realizzare sogni e aspirazioni.
Il ruolo chiave dei nonni nella vita dei nipoti
A differenza dei genitori, che sono spesso impegnati nella gestione quotidiana delle responsabilità familiari e lavorative, i nonni possono dedicare più tempo e attenzione ai nipoti, instaurando con loro un rapporto di ascolto e dialogo che segnerà per sempre la vita di questi ragazzi che porteranno sempre nel cuore, anche un domani, queste figure chiave della loro esistenza. Questo crea un ambiente di fiducia e serenità, in cui i nipoti possono sentirsi liberi di esprimere i propri pensieri, le proprie emozioni e le proprie preoccupazioni senza sentirsi giudicati.
I nonni portano con sé un patrimonio di esperienza e saggezza, accumulato nel corso degli anni, che possono condividere con i nipoti attraverso storie, consigli o semplici momenti di condivisione. Spesso sono in grado di offrire un punto di vista più distaccato e meno ansioso rispetto ai genitori, il che contribuisce a costruire una relazione equilibrata e rassicurante. La presenza costante e affettuosa dei nonni può anche fungere da ancora di stabilità in momenti di crisi familiare o personale, offrendo un rifugio emotivo importante per i più giovani.
Voglio fare un regalo a mio nipote, rischio problemi con l’Agenzia delle Entrate?
Oltre al contributo affettivo, i nonni spesso svolgono un ruolo economico fondamentale nella vita dei nipoti. Questo può avvenire in modi diversi: dal sostenere economicamente i genitori nella gestione quotidiana delle spese familiari, al contribuire direttamente alle necessità dei nipoti, come l’istruzione, il tempo libero, o l’acquisto di beni di consumo. Poi ci sono i regali, quelli che arrivano sin dalla tenerissima età e che continuano man mano nel corso degli anni fin a quando quei bambini non diventano dei ragazzi e anche dopo quando diventano adulti.
Sempre più spesso, infatti, i nonni preferiscono lasciare un qualcosa ai nipoti come lascito economico. Un presente importante che si traduce in una cifra importante, che sia tramite per esempio buono fruttifero postale o direttamente con un bonifico sul conto corrente. Qui però subentra un dubbio: la cifra può essere di qualsiasi importo? O, superate certe soglie, si rischierebbero problemi con l’Agenzia delle Entrate, sia per chi manda che per chi riceve?
Quando il bonifico nonno-nipote può essere un problema per il Fisco
La risposta è semplice: dipende se si tratta di una cifra modica o comunque non smisurata anche in relazione a quanto possiede in generale l’anziano di turno. Se in banca ha per esempio 50 mila euro, un bonifico di 1.000 o 5.000 o poco più euro non rappresenterà un problema.
Versare una somma massiccia di 20.000 in poi, invece, sì perché si passerebbe a una vera e propria donazione che richiede un atto scritto davanti a un notaio e il pagamento di 200 euro per l’imposta di registro. Dunque diventa strettamente una questione di valore: se la cifra è davvero significativa in relazione al patrimonio di chi effettua il bonifico, servirà un passaggio formale per non incorrere in problemi e sanzioni col fisco. Altrimenti, trattandosi si cifre commisurate a quanto si ha in banca, si può procedere anche in autonomia.